Le rovine di nora si impreziosiscono ancora di più per le sfilate delle nuove collezioni d’Alta Moda e Alta Sartoria in Sardegna
Cenni di storia
Nora, antica città romana, posta sulla costa meridionale della Sardegna, ha conservato i segni delle invasioni che l’hanno cambiata nel tempo.
Difatti Nora nasce come piccolo villaggio con l’insediamento dei fenici.
Infine i romani che hanno trasformato Nora in un grande centro mercantile, costruendo strade, fori, mosaici e teatri; Tutto è rimasto come un tempo.
EVENTO
E’ per questo che è stata scelta come meta per la grande sfilata mondiale di DOLCE&GABBANA ispirando con il richiamo delle radici storiche le creazioni di preziosi gioielli e abiti trasportando chi li osserva in un viaggio di tradizione e contemporaneità.
I ricami ispirati alla tecnica della filigrana che dona forma ai corsetti, reggiseni e pettorine, autentiche creazioni che richiamano la tradizione sarda. La sfilata si è voluta valorizzare con il connubio degli abiti tradizionali, traccas, mammuthones e merdulas le creazioni di alta sartoria catturano le ricche tradizioni culturali ispirandosi alla FESTA DI SANT’EFISIO
Ogni abito è stato studiato nei dettagli per non tradire l’arte del “Fatto a Mano“che si tramanda da generazioni. con passione e dedizione, le cuciture riflettono una precisione che solo il tempo e la tradizione può conferie.
Alta Sartoria
tessuti preziosi come pizzo e velluto principali tessuti utilizzati negli abiti sardi insieme all’orbacce in cui anticamente venivano realizzate le gonnellino degli uomi ” s’arroda” .
le creazioni di alta sartoria catturano le ricche tradizioni culturali ispirandosi alla FESTA DI SANT’EFISIO
Non si sono fatti scappare neppure l’innovazione riguardante la MASTRUCCA tipico cappottino di pastorizia utilizzato durante il rigido inverno mentre si portava ilbestiamo al pascolo che nella versione d&g è lunga sino ai piedi.
In conclusione Nora è stata valorizzata ancor di più in occasione di questo grande evento non possiamo che dire ” è stata vestita come una gran signora”