Il Ristorante Nora Beach Palm, è situato a Nora ( Pula), antistante la bellissima Chiesetta del Santo Martire Sant’Efisio; distante 4,8 km circa 10 minuti dal centro abitato.
Gode di uno spettacolare panorama fronte mare, inoltre è un ottima alternativa per gustare i gelati del BAR durante una suggestiva passeggiata notturna.
Il Ristorante fu costruito negli anni 60′ e grazie alla presenza di ” un’oasi ” di palme che adornano tutt’oggi l’ingresso principale, prende il nome di NORA BEACH PALM, non solo ma tutt’ora è considerato un punto di ritrovo per trascorrere le sere e le giornate estive.
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In seguito a importanti modifiche, il locale assume un aspetto sempre più signorile, per questa ragione è frequentato e conosciutissimo dalle persone locali e non.
Inoltre offre menù alla carta con ottimo cibo tra cui appettittosi piatti a base di pesce e ottimi dessert
Offre inoltre delle gustosissime pizze con ingredienti di qualità.
E per ultimo ma non di meno importanza, le ottime Brioches sono ciò che i turisti ordinano più frequentemente.
Non perdere l’occasione di assaggiare le pietanze di Nora Beach Palm e le fantastiche limonate e caffè .
Servito e coccolato da personale molto ospitale che rende questa location ancora più gradevole
L’AMORE E LA FEDE NON CONOSCONO OSTACOLI, I SARDI SI STRINGONO ANCORA UNA VOLTA ATTORNO AL LORO SALVATORE VENUTO DA MOLTO LONTANO
La Festa di Sant’Efisio, è molto sentita in tutta la Sardegna. Anche quando la festa è stata ridotta a causa delle restrizioni Covid-19, nulla ha fermato il cuore dei fedeli,
L’ATTESA E I PREPARATIVI
In particolare, l’infiorata (S’ARRAMADURA) nelle strade, la cura e abbellimento nelle strade con festose bandierine
le celebrazioni della sagra di Sant’Efisio si terranno il 1° maggio in cui avrà luogo l’investitura dell’Alter Nos dopodiché avrà luogo la funzione religiosa, a seguire inizierà il lungo pellegrinaggio. Solo in occasione del Covid 19 il Simulacro a bordo di un mezzo scoperto militare ha raggiunto il luogo del martirio
come successe nella processione del lontano 1943 in una spettrale Cagliari distrutta dalle bombe.
Il Simulacro sfilò su un camioncino, ma neanche la guerra fu capace a interrompere la grandissima devozione dei Cagliaritani e la tradizione del pellegrinaggio da Stampace a Nora.
Ma forse non tutti sanno che inizialmente la festa di Sant’Efisio si teneva il 15 Gennaio, per ricordare il suo martirio e la sua morte. con il passare del tempo alcune problematice fecero spostare la festa al primo Maggio. Ma ancora oggi la giornata del 15 Gennaio viene dedicata al Santo, accompagnando il santo il 14 gennaio dalla Chiesa di San Giovanni Battista alla Chiesa di Nora. facendo sosta davanti alla marina in cui gli viene riservato il picchetto d’onore dai militari. successivamente il 15 viene riportato da Nora verso la Chiesa del paese a Pula.
Questa è la preghiera recitata dal Santo prima del suo martirio:
<<Ti prego , Signore, di proteggere la città di Cagliari dall’invasione dei nemici. Fa che il suo popolo abbandoni il culto degli Dei, respinga gli inganni del Demonio e riconosca in te, Gesù Cristo Nostro Signore, quale unico vero Dio. Fa che i malati che pregheranno sul luogo della mia sepoltura possano recuperare la salute, e chiunque si trovi in pericolo nel mare o minacciato dagli invasori, tormentato dalla fame o dalla peste, dopo aver invocato me, Tuo servo, possa essere condotto in salvo>>
Is anguliasa de Pasqua tradizionalmente è un pane molto particolare ed elaborato, buono in quanto viene integrato il lievito madre, di varie forme, le più comuni sono: il pulcino, , la pavoncella, piccoli cestini con intagli a forma di frutta o floreali
Un’importante tradizione artigianale quella del pane in Sardegna, una vera e propria maestria artistica accompagnata in particolare dalla fantasia delle massaie e dagli strumenti giusti per decorarli.
IL SUO SIGNIFICATO
S’anguliasa oltre a essere un pane molto lavorato si presenta pure con un uovo sodo al centro, per la ricorrenza della Pasqua donare un uovo è un gesto di antiche origini, puramente simbolico, per i bambini in sostituzione dell’attuale uovo di Pasqua al cioccolato; Infatti in alcuni paesi lo chiamano appunto “sa pippia cun s’ou ” che significa ” la bambina con l’uovo ” non solo, per questo tipo di pane i bambini ne vanno ghiotti in quanto si presenta come una pasta dura con all’interno una mollica morbida e gustosa.
LA PASTAPER IS ANGULIASA DE PASCA
L’impasto è composto soltanto da semola farina sale ed infine il lievito madre, viene prima lavorato a mano, lasciato riposare. Dopodiché si iniziano a creare i pani Pasquali.
Il ristorante-pizzeria Eleonora è tra i ristoranti che consigliamo, in quanto offre prodotti di ottima qualità.
Propone inoltre menù classici della cucina italiana con un occhio di riguardo verso la pizza.
E’ la vera specialità del ristorante, in quanto a conferirle sapore è la cottura nel forno a legna; Con diametro di 40 cm, gettonatissima per anni in tutta la provincia.
Siamo andati personalmente a degustare queste specialità e mentre attendevamo la pizza ci hanno deliziato con delle ottime bruschette conditte con pomodorini di pula e basilico fresco.
Ma il Ristorante Eleonora non si basa soltanto sulla pizza, ma bensì anche su ottimi piatti di pesce fresco, pescato nelle bellissime coste sud-occidentali della Sardegna.
Inoltre un’altro punto di forza è la location che prevede per dare il miglior confort al cliente la sala interna oppure all’esterno per godere della brezza estiva che accompagna le nostre serate.
“FOSSE BUCIUCCA” ci aspetta per una meravigliosa escursione di TREKKING DOMENICA 14 febbraio nella rigogliosa natura della Foresta di Pixinamanna, immersi nei boschi della riserva naturale di is Cannoneris, cammineremo lungo sentieri che ci porteranno alla scoperta di angoli ancora nascosti di questa montagna. Organizzato dalla proloco di pula fissa l’appuntamento alla Caserma della Forestale per le H. 10:00, punto dal quale inizierà il sentiero, Il trekking alterna tratti nel sottobosco che piano piano raggiunge la cima più alta di circa 150 mt. in cui si potranno ammirare parti panoramiche che guardano verso Pula. Il sentiero è attraversato da diversi torrentelli che danno orgine a diverse cascate,dopo circa mezz’ora di camminata si raggiunge la destinazione appunto di “Su Fossu Buciucca” DIFFICOLTA’ DA SEGNALARE:- una salita lunga circa 1 km con alcuni tratti ripidi ma alla portata di tutti- qualche breve tratto di sentiero rocciosoLIVELLO DIFFICOLTA’: medio – facile
IMPEGNO FISICO: medio – facile.
TEMPO : un ora di camminata( andata e ritorno)
TIPOLOGIA DI SENTIERO :
sentiero pulito
strada sterrata
qui sotto trovate la locandina con tutte le informazioni.
Il martire Efisio nato ad Elia, viene mandato in Italia da DIOCLEZIANO per combattere i Cristiani. A Gaeta però vedendosi comparire una croce sulla propria mano , Efisio si converte al Cristianesimo e viene battezzato, dal quel momento inizia a battersi in favore dei Cristiani, proprio per questa ragione venne martirizzato, mandato poi in Sardegna dall’imperatore Flaviano, venne carcerato e da li a poco decapitato a Nora. Ad oggi ogni Il 15 gennaio la Chiesa ricorda il martirio di Sant‘Efisio avvenuto nello stesso giorno dell’anno 303 presso la città punico-romana di Nora, in territorio di Pula.
RICORRENZA
la venerazione del Santo ormai è sentita dal 1657 quando in occasione di una grave pestilenza il Santo Martire liberò Cagliari da quest’ultima.
NON SOLO MARE, è ideale se cercate un’alternativa a una cena semplice, durante una bella passeggiata per le vie del centro del paese.
I piatti sono già pronti ma preparati con cura, con prodotti freschi. Location molto semplice ma molto curata e pulitissima con cucina a vista.
Il suo piatto forte è il fritto misto, ma non da meno è la fregola con le vongole, delizioso e consigliatissimo il polpo con i carciofi.
La qualità degli ingredienti è altissima e i piatti sono molto belli da vedere e ottimi da mangiare. Ci sono piatti per vegetariani e vegani, prezzo ottimo per la qualità eccellente
Il locale è ben curato, dando la possibilità di poter degustare i piatti sul posto oppure come Take Away. Spesso è consentita la consegna a domicilio su ordinazione per gustarsi il tutto comodamente da casa.
In sostanza è uno street food. Un fenomeno di moda, è un nuovo modo di vivere il rapporto millenario di una cultura con il proprio cibo, con le proprie radici, reinventandolo tutti i giorni in forma innovativa, sorprendente, pratica e soprattutto gustosa.
Ad accogliervi ci sarà Alessandra, ragazza spumeggiante che renderà l’atmosfera cordiale e divertente facendo sentire i propri commensali a proprio agio; Di seguito qualche info
La Sardegna, è rinomata per la nostra macchia mediterranea, dove è presente grossa varietà di piante aromatiche e terapeutiche
Sono presenti in essa oltre duecento specie; Possiamo in questo articolo citarne alcune, tra le più rinomate e usate in diversi ambiti. tra le piante aromatiche più diffuse in Sardegna troviamo : il mirto, il rosmarino, il cappero, il cisto il lentischio .
IL CAPPERO
In Sardegna è possibile trovarlo nei cespugli rigogliosi che crescono sulle pareti rocciose e nei luoghi umidi, nel periodo tra maggio e giugno. La pianta fiorisce con dei fiori bianchi da un aspetto caratteristico. Per di più questa pianta è molto utile per prevenire le vene varicose. Inoltre i boccioli vengono raccolti e conservati sotto sale o sotto aceto utilizzati infine come condimento in cucina.
piante tipiche
Alloro
L’alloro è molto utilizzato per accompagnare i piatti a base di carne, ma anche per accompagnare le anguille arrosto e per la conservazione dei pomodori secchi, ugualmente anch’essa è una pianta spontanea che si può facilmente trovare nelle campagne sarde, ricco di vitamine A,B,C e di sali minerali; Per di più è un antiossidante e un antisettico, aiuta a rafforzare il sistema immunitario, ancor di più viene utilizzato come digestivo, buon rimedio contro le intossicazioni alimentari e grazie alle sue proprietà espettoranti aiuta a combattere i sintomi influenzali.
CISTO
Il cisto, conosciuto anche con il nome di “murdegu” si presenta con arbusti sempreverdi e alto 30-120 cm ed è molto diffusa. La sua particolartà è legata alla diffusione dei funghi che crescono nei cisteti, tra cui il leccinum corsicum noto me ” cordolinu de murdegu”, molto apprezzato e commecializzato nei mercati e dai raccoglitori locali.
LENTISCO
La pianta del lentisco varia dai 3 ai 4 metri, il frutto è tondeggiante come una piccola sfera di colore rosso. Fiorisce da marzo ad aprile ed è molto diffusa in Sardegna, non solo le foglie ricche di tannino un tempo impiegate per la concia delle pelli e ancora, si usava in antichità quando si preparava il pane in casa, costruire delle scope con gli arbusti e foglie di lentisco per ripulire i forni a legna da conferire così fragranza durante la cottura e un buon sapore al pane. Per non parlare del legno ottimo da ardere ma usato perper produrre dell’ottimo carbone vegetale.
dalle bacche si ricava un olio molto aromatico, usato come olio da cucina, quando non ci si poteva approvvigionare dell’olio di oliva.
PIANTE AROMATICHE E MEDICHE
ROSMARINO
E’ forse il più conosciuto, dagli arbusti sempre verdi dal fusto legnoso e contorto. Il nome deriva dal latino (ROS- MARINUS o meglio, RUGGIADA DI MARE). è tipico in cucina per gli arrosti, rende più digeribile le pietanze infatti stimola la bile e il fegato.
Ancora di più il decotto di foglie viene consigliato per mantenere i denti sani e bianchi e ancora utilizzato per impacchi in caso di contusioni o per lavaggi dei capelli grassi e fragili. Per altri dettagli guardaqui
MIRTO
Conosciuto soprattutto per le sue bacche commestibili, il mirto è una pianta aromatica simbolo della Sardegna e ricco di proprietà terapeutiche. Le bacche, tonde, di piccole dimensioni e di colore nero-bluastro, costituiscono i frutti commestibili del mirto. La loro maturazione avviene in autunno inoltrato e può prolungarsi fino a gennaio. Rappresentano le parti più utilizzate di questa pianta. Il Myrtus communis è l’unica specie diffusa nella nostra penisola. Tutte le parti della pianta, inclusi fiori e frutti, sono molto aromatiche. Ha un aspetto piacevole e una notevole fioritura per cui viene adoperata anche come a scopo ornamentale.
Il CRS4 centro ricerche Sardegna nasce nel 1990 è un centro di ricerca multidisciplinare, costituito dalla regione Sardegna, il cui socio unico è Sardegna Ricerche.
Esso si basa sullo studio, sviluppo, innovazione e applicazione di soluzioni a problemi ambientali, sociale e industriali. Inoltre tali sviluppi sono concentrati sulla scienza, tecnologia dell’informazione; come tale infatti è condotto uno studio ad alte prestazioni
Come accennato precedentemente, il CRS4 è guidato dal 1990 al 1999 dal premio Nobel per la fisica con CARLO RUBBIA, successivamente dal 2003 il centro è situato nel Parco Scientifico e tecnologico Polaris; Concentrato nella natura della bellissima pineta di Pula a 40km da Cagliari.
In particolare la missione del centro è quella di far crescere delle imprese HI-TECH per lo sviluppo economico e culturale della Sardegna.
Tali ricerche si focalizzano sulla tecnologia nei settori della bioscienza, dell’energia ambientale. Per questo motivo il Crs4 stipula accordi con le migliori accademie scientifiche, non solo partecipa a progetti nazionali ed internazionali.
Ma ancora più importante nelparco tecnologicodi pula è in funzione NEXT una piattaforma informatica che studia il Genoma e può supportare la ricerca di cure e vaccini.
L’iniziativa nasce dalla volontà di rispondere all’emergenza causata dal SARS-CoV-2, il virus che provoca la sindrome respiratoria acuta grave chiamata COVID-19
L’evoluzione
Ultimamente Comune di Cagliari e centro di ricerca di Pula siglano un’intesa che consentirà di creare nell’Ex distilleria di Pirri un polo di innovazione, dal momento possono contare sulla fibra ottica e sul wifi in continua espansione.
Pula non è solo, mare, montagna ma è anche sport e relax all’aria aperta. Per questo si è pensato pure ai più piccoli allestendo il parco giochi in cui è possibile giocare liberamente e svolgere attività motoria.
Queste aree sono appunto conosciute per poter dare opportunità di gioco e svago al di fuori di scuole e altre attività mettendo al primo posto l’occasione di socializzazione.
Quindi se avete voglia di una bella vacanza a Pula, potete tranquillamente portare i vostri bambini al parco e mentre loro si divertono voi potete rilassarvi nelle aree pic-nic sotto i pini.
Si raggiunge facilmente dal viale nora, oltrepassando il cimitero a circa 200mt direzione Nora sulla vostra destra troverete il parco . Qui le indicazioni come raggiungere il Parco giochi Alfredo Rampi
Parco Avventura
Ancor di più potete raggiungere dalla S.S 195 L’ ADVENTURE PARK e volare tra gli alberi gustandovi delle emozioni uniche. arrivate al parco avventura come detto prima dalla strada statale 195 altezza Santa Margherita di Pula e immetendovi nella comunione La Pineta, è richiesta la prenotazione di seguito vi lascio tutte le informazioni
Non solo oltre questo a pula troverete pure delle aree attrezzate per muoversi liberamente facendo dello sport a stile libero, esattamente situate, una in piazza dei venti a pula proseguendo via levante sulla destra, la seconda via delle mimose in Pula